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Oltre 25 anni di attività mi dicono che pochi sanno abbastanza dell’attività del notaio e le scarse informazioni sono spesso inesatte.
Perché questa disinformazione? Ecco, a mio parere, alcune cause:
- quello che i clienti “vedono“ del lavoro del notaio, spesso soltanto la lettura e la firma di un atto, quali attività meccaniche e ripetitive;
- dall’esterno non si nota nulla se non quando qualcosa va storto, come in genere per le attività di prevenzione e sicurezza;
- l’uso inappropriato della parola “notaio“, a significare un “registratore passivo“ o un “semplice certificatore“, da parte di stampa e televisione;
- la falsa informazione, sempre nel senso di sminuire la funzione notarile, da parte di soggetti intermediari, non sempre disinteressati;
- Internet, che genera in molti più confusione che chiarezza con il suo grande calderone di notizie vere e false, fra le quali non è facile orientarsi;
- alcuni notai, che lavorano a ritmi accelerati ed in modo seriale, trasmettendo logicamente l’impressione di un prodotto standardizzato.
Comunque sia, nell’idea di molti, il notaio sarebbe soprattutto un certificatore ed un documentatore, per cui un notaio vale l’altro e allora conviene scegliere il più economico. SBAGLIATO !!!
Mi rivolgo allora a chi, anche per semplice buon senso, si rende conto che un notaio non vale l’altro e provo a rispondere all’ovvia domanda:
“come faccio a capire la qualità di un notaio?“.
Notaio Melchiorre Saraceno